I 100 film migliori della storia

By NeTLoSeR


1. Quarto Potere (1941)
2. Il Padrino (1972)
3. Casablanca (1942)


4. Toro Scatenato (1980)
5. Cantando sotto la Pioggia (1952)
6. Via col Vento (1939)
7. Lawrence d’Arabia (1962)
8. Schindler’s List (1993)
9. Vertigo (1958)
10. Il mago di Oz (1939)
11. “City Lights” (1931)
12. “The Searchers” (1956)
13. “Star Wars” (1977)
14. “Psycho” (1960)
15. “2001: A Space Odyssey” (1968)
16. “Sunset Boulevard” (1950)
17. “The Graduate” (1967)
18. “The General” (1927)
19. “On the Waterfront” (1954)
20. “It’s a Wonderful Life” (1946)
21. “Chinatown” (1974)
22. “Some Like It Hot” (1959)
23. “The Grapes of Wrath” (1940)
24. “E.T. — The Extra-Terrestrial” (1982)
25. “To Kill a Mockingbird” (1962)
26. “Mr. Smith Goes to Washington” (1939)
27. “High Noon” (1952)
28. “All About Eve” (1950)
29. “Double Indemnity” (1944)
30. “Apocalypse Now” (1979)
31. “The Maltese Falcon” (1941)
32. “The Godfather, Part II” (1974)
33. “One Flew Over the Cuckoo’s Nest” (1975)
34. “Snow White and the Seven Dwarfs” (1937)
35. “Annie Hall” (1977)
36. “The Bridge on the River Kwai” (1957)
37. “The Best Years of Our Lives” (1946)
38. “The Treasure of the Sierra Madre” (1948)
39. “Dr. Strangelove” (1964)
40. “The Sound of Music” (1965)
41. “King Kong” (1933)
42. “Bonnie and Clyde” (1967)
43. “Midnight Cowboy” (1969)
44. “The Philadelphia Story” (1940)
45. “Shane” (1953)
46. “It Happened One Night” (1934)
47. “A Streetcar Named Desire” (1951)
48. “Rear Window” (1954)
49. “Intolerance” (1916)
50. “Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring” (2001)
51. “West Side Story” (1961)
52. “Taxi Driver” (1976)
53. “The Deer Hunter” (1978)
54. “M*A*S*H” (1970)
55. “North by Northwest” (1959)
56. “Jaws” (1975)
57. “Rocky” (1976)
58. “The Gold Rush” (1925)
59. “Nashville” (1975)
60. “Duck Soup” (1933)
61. “Sullivan’s Travels” (1941)
62. “American Graffiti” (1973)
63. “Cabaret” (1972)
64. “Network” (1976)
65. “The African Queen” (1951)
66. “Raiders of the Lost Ark” (1981)
67. “Who’s Afraid of Virginia Woolf?” (1966)
68. “Unforgiven” (1992)
69. “Tootsie” (1982)
70. “A Clockwork Orange” (1971)
71. “Saving Private Ryan” (1998)
72. “The Shawshank Redemption” (1994)
73. “Butch Cassidy and the Sundance Kid” (1969)
74. “The Silence of the Lambs” (1991)
75. “In the Heat of the Night” (1967)
76. “Forrest Gump” (1994)
77. “All the President’s Men” (1976)
78. “Modern Times” (1936)
79. “The Wild Bunch” (1969)
80. “The Apartment” (1960)
81. “Spartacus” (1960)
82. “Sunrise” (1927)
83. “Titanic” (1997)
84. “Easy Rider” (1969)
85. “A Night at the Opera” (1935)
86. “Platoon” (1986)
87. “12 Angry Men” (1957)
88. “Bringing Up Baby” (1938)
89. “The Sixth Sense” (1999)
90. “Swing Time” (1936)
91. “Sophie’s Choice” (1982)
92. “Goodfellas” (1990)
93. “The French Connection” (1971)
94. “Pulp Fiction” (1994)
95. “The Last Picture Show” (1971)
96. “Do the Right Thing” (1989)
97. “Blade Runner” (1982)
98. “Yankee Doodle Dandy” (1942)
99. “Toy Story” (1995)
100. “Ben-Hur” (1959)
 

L'immagine più bella

By NeTLoSeR
Il miglior scatto rubato su un set è tratto dal film "Le Iene" di Tarantino. Nella top ten anche Taxi Driver:

di Quentin Tarantino

La foto più bella

E' tratta dal film di Tarantino la migliore immagine mai scattata su un set. Nella top ten della rivista Empire anche Taxi Driver .

Il faccia a faccia di Harvey Keitel e Steve Buscemi che, armi in pugno, si fronteggiano l'uno a terra e l'altro in piedi in una scena di Le Iene di Quentin Tarantino. E' la miglior foto mai scattata su un set cinematografico secondo la prestigiosa rivista inglese Empire, che nella sua versione online celebra il lavoro dei fotografi di scena e pubblica la classifica dei 10 migliori scatti catturati durante le riprese di altrettanti film, quelli che più di ogni altro hanno saputo racchiudere in una sola immagine il senso dell'intera pellicola. "Registi e direttori della fotografia - scrive Empire - possono vantarsi di aver realizzato alcune delle maggiori sequenze nella storia della settima arte, ma sono le foto scattate sui set dai fotografi di scena che adornano i muri di milioni di fan in tutto il mondo". E' grazie al loro lavoro che alcuni film sono entrati con forza nel mito. Basti pensare alla celebre immagine di Marilyn Monroe immortalata durante le riprese di Quando la moglie è in vacanza con l'abito bianco sollevato dal vento, scena in realtà non presente nel film. Lo scatto non rientra nella top ten di Empire mentre vi fanno parte la camminata di Robert De Niro in Taxi Driver (al secondo posto), una "preistorica" e sensualissima Rachel Welch in Un milione di anni fa (terzo), Clint Eastwood con poncho, cappello e sigaretta tra le labbra in Per qualche dollaro in più (quarto), Mel Gibson e il suo cane sull'autostrada di Mad Max 2 (quinto), il diabolico primo piano di Malcolm McDowell in Arancia meccanica (sesto), Dustin Hoffman che fissa la gamba di Anne Bancroft ne Il laureato (settimo), Harold Lloyd attaccato all'orologio di un grattacielo in Preferisco l'ascensore (ottavo), il tossicodipendente Ewan McGregor bagnato fradico in Trainspotting (nono) e il ghigno folle di Jack Nicholson in Shining (decimo).



Tratto da: http://blog.libero.it/killbill/
 

Galleon “So I Begin” il video musicale più hot del millennio

By NeTLoSeR

Un nome che fa tornare alla mente i tempi dei pirati, delle eroiche gesta attraverso gli oceani incantati e delle prime spedizioni di colonizzazione, ma è molto di più. I Galleon sono due musicisti francesi, Philippe e Gilles, con il pallino per la house music. Il primo comincia la sua carriera musicale come tastierista e poi fonda un proprio studio di incisione; Gilles, il vocalist del gruppo, vive per un lungo periodo a New York, dove lavora con molti artisti, fra cui Tony Shimkin, produttore dell’album “Erotica” di Madonna.

Il 2000 è l’anno della loro consacrazione: creano un innovativo genere musicale, che consiste in un nuovo suono a metà fra il pop-rock e la house acustica. Il risultato è “So I Begin”, il loro primo singolo, che esce nell’estate del 2001, riscuotendo un successo inaspettato con oltre 350 mila copie vendute in tutto il mondo e ottenendo in Francia il disco d’oro; dal brano nasce il fenomeno dance-electro dell’anno a livello planetario.

Parte di questo successo è merito sicuramente di Jitka, la bellissima ragazza che compare nel loro video e che ha turbato i sogni di molti: si rigira fra le lenzuola, si alza dal letto in deshabillé, si lava, si infila le calze, si abbottona la camicia…il tutto mentre la telecamera non distoglie un attimo l’obiettivo dal suo corpo, che trasmette sensualità ed erotismo.

Jitka non è una modella e nemmeno una ragazza in cerca di notorietà, ma semplicemente una fan del gruppo, che Philippe e Gilles hanno notato durante un loro concerto in un club parigino e che hanno subito ingaggiato per il loro video che arriva al successo già nel primo trimestre del 2002, infatti diventa uno dei più trasmessi dalle emittenti internazionali.

Sono passati alcuni anni ormai e la loro carriera musicale non è decollata come ci si sarebbe aspettati; “So I Begin” resta comunque uno dei video musicali più sensuali del nuovo millennio…

 

Risposta ad una domanda

By NeTLoSeR

E' da parecchio che non entro nel blog ..ora ho un po di tempo e voglio aggiornarlo..

Oggi ho visto un film di Bruce Lee ..premetto che gia lo conoscevo, ma come si puo' non apprezzare un fenomeno del genere? al di la del fatto che i suoi film sono magnetici, mi sono posto una domanda: " ma quale sara' il motivo della sua morte? "
Ho trovato la risposta qui :

abbiamo diverse ipotesi ma nessuna certazza. Le cause riportate qui di seguito sono quelle per cui se ne parla più spesso.

Queste cause di seguito riportate sono quella che il gruppo Fun Bruce Lee ha ritenuto più credibili(ma con nessuna certezza).

  1. Un giorno come tanti, nel quale Bruce immerso dal lavoro insieme a Raymond Chow, per discutere sulla sceneggiatura di L'ultimo Combattimento di Chen, si recarono alla casa dell'attrice Betty Ting-pei la quale avrebbe dovuto prendere la parte della protagonista femminile nel film. Dopo aver discusso, Raymond Chow andò via mentre Bruce rimase alla casa di Betty, dato che era stato colpito da una forte emicrania. Betty a quel punto gli diede una pillola di Equasegic, un medicinale abbastanza forte a base di aspirina. Dopo poco Bruce si andò a stendere sul letto e da li Betty non riuscì a svegliarlo. Venne portato con urgenza all'ospedale Queen Elisabeth Hospital. I dottori lo portarono subito in reparto di rianimazione e cercarono di fare tutto il possibile, ma fu tutto inutile Bruce Lee già era morto.

  2. Bruce conduceva una vita molto salutare, solo se pensiamo che si allenava tutti i giorni. Possiamo avere delle conferme sul suo allenamento assiduo e sempre con lo scopo di migliorarsi se pensiamo alla sua agilità velocità e potenza(doti che si acquisiscono solo con l'allenamento). Diverse voci ci dicono che Bruce faceva uso di sostanze stupefacenti. Questo ci fa rimanere un pò perplessi tanto che furono proprio queste sostanze la causa della sua morte.

  3. In una testimonianza di suo figlio Brandon, disse che suo padre negli ultimi anni della sua vita ebbe alcuni problemi di salute, i dottori gli consigliarono il riposo e quindi di diminuire le sedute degli allenamenti. Ma per Bruce gli allenamenti erano al primo posto, sia per il suo aspetto fisico ma anche per il lavoro, infatti non diede ascolto a nessuno e continuò finche il suo cuore stremato dalla fatica e dallo stress del lavoro si spense il 20 Luglio 1973.

  4. Altre ipotesi che sembrano molto vicine alla realtà, sono quelle per cui Bruce Lee fu ucciso dalla mafia cinese. Se pensiamo che Bruce quando andò in America per insegnare la sua disciplina agli occidentali fu ostacolato in molti modi. Bruce riuscì a diventare ben presto un eroe sia come atleta che come star del cinema prendendo l'attenzione sia dell'oriente che dell'occidente. E' qui che entro in gioco la mafia cinese, la quale non accettava che un orientale avrebbe dato così tanto ad un popolo come l'America(ricordiamo che l'America nella storia non ebbe mai dei buoni rapporti con la Cina).Quindi da ciò scaturisce che Bruce Lee fu ucciso volontariamente da queste oraganizzazioni mafiose.

Dato che non ci sono certezze su quanto scritto, noi del gruppo Fun Bruce Lee abbiamo pensato che non fosse il caso di approfondire troppo queste quattro cause, per il semplice motivo, che sono voci sicure.

 

Il ritorno...Il cambio squadrone

By NeTLoSeR
Ebbene si e' arrivato il tanto atteso momento ...c'e' stato il cambio ...un attesa estenuante ..ma c'e l'ho fatta ancora.....Ieri me lo hanno comunicato ero incredulo ci avevo tolto le speranze..e invece la speranza muore sempre per ultima ....stamattina mi sono ritrovato con la mente altrove ...immagginando gia nell'altra sede ...ero teso fino a quando mi hanno detto siete ufficilamente della'altra squadra ....non sapevo se piangere o ridere ...alla fine ho riso ...sta volta davvero..E' stato un impatto particolare ritrovare i miei vecchi colleghi ..io ero li di nuovo nulla mi faceva paura, solo sapevo che avrei trovato cose diverse ..infatti qualcosa e' cambiato ....be allora diamoci da fare
 

Adesso vado a letto...tra un po devo rialzarmi

By NeTLoSeR
scrive:
M PIACE CM LO HAI FATTO..
[c=47][a=63][b]εїз(¯`·.(¯`·.ღ *Thع ρяιйсﻉSs оƒ αηgﻉℓs* ღ.·´¯).·´¯)εїз[/b][/c=20][/a] >> Uиιcα™ << scrive:
BRAVO .

be dopo queste dolci note che leggo non posso che andare a letto ..tra un po mi aspetta un turno di 24 ore...manca poco ,..colgo l'occasione per salutare me stesso quando mi rileggero' ......mi mando un bacio...poi lo mando ....a LEI .....
 

Esordendo in Poesia

By NeTLoSeR
P o e s i e


Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicita'.